La morfologia del territorio del basso Piemonte si rivela ambiente ideale per la coltivazione della vite.
Su queste meravigliose colline si sviluppa una produzione di grande qualità anche grazie alla natura del terreno, al particolare microclima ed alla ottimale esposizione dei vigneti.
Inoltre dal 2014 i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono stati finalmente iscritti dall'UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità.
Questi paesaggi culturali vitivinicoli, sono un’ eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino. La loro storia è testimoniata dalla presenza di una grande varietà di manufatti e architetture legate alla coltivazione della vite e alla commercializzazione del vino.
I vigneti di queste zone costituiscono inoltre un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale: grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale.